L'aggettivo è una parola che metti vicino ad un nome di persona o di animale o di cosa per indicare una qualità o una caratteristica, oppure per indicare dove si trova, cioè se quella persona o animale o cosa è vicina o lontana da chi parla.) o u( e$ V- |4 ~! W
La parola "aggettivo" vuol dire: che si aggiunge, in questo caso ad un nome.
7 P0 @+ |6 {5 j1 H Aggettivo Qualificativo$ e8 V* Z/ X$ u4 p0 r8 O8 @+ O& u
L'aggettivo che mostra una qualità si chiama aggettivo qualificativo., k5 p( G: ^3 o$ N- n
Vediamo di capire bene che cos'è una qualità. Prendiamo come esempio una palla:4 d7 t! q5 b$ V, S
Puoi vedere che esistono diversi tipi di palle, ognuna possiede una caratteristica differente da un'altra. Queste caratteristiche o qualità potrebbero essere:
; A- x* }- Z! m5 J: b Possiamo prendere qualsiasi nome di persona, animale o cosa e aggiungere degli aggettivi che esprimono le sue qualità o caratteristiche.
/ l4 r* M) i* a# m7 u Guarda qualche esempio: j" q. }1 G. ~$ L/ [1 W* T: P
Perciò le parole: grosse, felice, muscoloso, grasso, colorati e belle, sono aggettivi, perché esprimono una qualità del nome al quale sono state messe vicino.
' S) x, k8 t R6 @1 S. W# H Per gioco proviamo ad esprimere delle qualità di un computer:' i) ]- f4 C5 @% P1 j# s& D1 x U, z2 m
Hai visto che l'aggettivo modifica il nome e ti aiuta ad esprimere meglio i tuoi pensieri.
/ V9 w% M7 M% F) `' x4 {3 Q Infatti, se dico: "Ieri ho visto un film", non puoi sapere niente di quel film, non sai come è, se mi è piaciuto ecc. Se invece dico: "Ieri ho visto un film bello ed emozionante", puoi cominciare a capire che tipo di film ho visto.
7 A8 \* D& Q) V' E/ x Prova ad immaginare come potrebbe essere una conversazione se non venissero usati gli aggettivi. Non sarebbe molto interessante e diventerebbe un po' noiosa.
4 w/ r8 C* B9 g8 ] L'aggettivo deve sempre essere d'accordo con il nome che accompagna. Se il nome è maschile, usi un aggettivo maschile. Se invece il nome è femminile, usi un aggettivo femminile. La stessa cosa vale per il singolare e il plurale.
- {5 k6 i: g3 b6 N8 D3 { Infatti, non puoi dire: il gatto rossi, dirai il gatto rosso. Non puoi proprio dire: la bello rosa, dirai invece la bella rosa.
; D" g4 [) }% a; t" x Gli aggettivi bello, buono, grande, santo, quando sono davanti a dei nomi che cominciano per consonante, devono essere troncati.
* l# ]# S9 T$ s$ c# N; f" b Troncare significa togliere l'ultima vocale o l'ultima parte di una parola per creare una pronuncia più armoniosa e gradevole con la parola che viene dopo.
4 L- W+ R* Z! d( E- U' Y8 ~, U, p% N Esempi:9 p4 v- { W8 ~9 J
Ma guarda che bel disegno.( ^2 l6 o3 `1 ?1 B0 B; l7 \
Quel bambino è un gran birichino.
8 ]- T, l; | q8 M( N' V6 t Buon giorno!7 K" i8 X6 B) W; ^5 }' d, }0 ^
Oggi festeggiamo San Francesco.
9 W! L* ~8 B( a+ {. L2 y% g Gli aggettivi bello, buono, grande e santo, che hai appena visto, vogliono l'apostrofo davanti a nomi che cominciano per vocale |